NEC e altre aziende giapponesi corrono per automatizzare i carrelli elevatori da magazzino

In Giappone è in corso una corsa per sviluppare carrelli elevatori autonomi da utilizzare nei magazzini. L’obiettivo è alleggerire il carico sugli operatori logistici e affrontare la carenza di manodopera.

Il gigante dell’elettronica NEC ha sviluppato un sistema che trasforma i carrelli elevatori convenzionali in unità senza conducente dotandoli di telecamere e sensori. I veicoli possono caricare e scaricare merci mentre percorrono percorsi preimpostati. NEC prevede di rendere disponibile il sistema a partire dall’anno fiscale 2024 che inizierà il prossimo aprile.

Il funzionario della NEC Yonetake Junichiro ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è rendere le operazioni di magazzino più efficienti e creare un ambiente di lavoro migliore".

Tra le altre aziende che sviluppano carrelli elevatori senza conducente figurano il produttore di ricambi per auto Toyota Industries, l'importante impresa di costruzioni Shimizu e varie startup.

Ciò avviene perché sempre meno operatori di carrelli elevatori stanno entrando nel mondo del lavoro. Il ministero del Lavoro giapponese afferma che circa 210.000 persone hanno terminato la formazione professionale nell’anno fiscale 2021. Si tratta di un calo di oltre il 20% rispetto al picco di 14 anni prima.